The Digital Revolution: Algorithmic Governmentality And Workers´´' Rights

Resumen

In recent decades, the exponential development of new technologies, particularly in the
areas of information and communication, has brought about a series of political and
socio-economic changes so significant as to suggest the use of an evocative expression:
there has been talk of a “digital revolution” (Floridi, 2017).
“Revolution”, as is evident, is by no means a neutral term. It evokes radical and at the
same time inescapable upheavals in society, as were those brought about by the French
Revolution, for example. It is legitimate to suspect, then, that the emphasis on the revolutionary
character of new technologies may conceal a specific ideological intent: to
represent a certain technological development as a destiny, or even as a prognostic sign
of constant progress toward the best of humanity (Balbi, 2022).
There has been no shortage, especially in the past, of readings along these lines,
which have betrayed an overconfidence in the ability of new technologies to renew society
by conveying rights and freedoms.

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